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eventi


Giornata Nazionale della Speleologia
11 - 12 - 13 ottobre 2002

La Prima Giornata Nazionale della Speleologia, programmata per l'11, il 12 ed il 13 di ottobre 2002, è stata indetta dalla Società Speleologica Italiana, la Commissione Centrale per la Speleologia ed il Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico del C.A.I., in collaborazione con il Comitato Italiano 2002 - Anno Internazione delle Montagne. Scopo dichiarato della manifestazione è porre all'attenzione del grande pubblico il mondo sotterraneo e gli ambienti naturali sotto cui si sviluppa.
Se l'esplorazione del mondo ipogeo - come scrivono gli organizzatori - per "l'aspetto sportivo affascina gli amanti dell'avventura", divenendo "ricerca scientifica, può portare alla nostra società utili conoscenze e strumenti per la salvaguardia dell'acqua. All'interno delle montagne, tra grotte e abissi, scorre infatti un'enorme quantità d'acqua di grande qualità che, anche a causa del deplorevole stato di inquinamento delle acque di pianura, sarà una risorsa sempre più importante per l'Italia dei prossimi decenni".
La Giornata Nazionale della Speleologia sarà dedicata tanto ad una serie di incontri con il mondo politico e istituzionale - allo scopo di stimolare l'adozione di strumenti legislativi per la tutela del mondo sotterraneo e delle sue acque, che ad iniziative di carattere locale organizzate su tutto il territorio nazionale da parte dei singoli gruppi speleologici. Di fronte ad un'occasione così non potevamo restare con le mani in mano. L'impegno del Gruppo s'accentrerà sulle problematiche legate alla conoscenza e alla conservazione della risorsa acqua.

E' prevista una grande iniziativa:


La mostra affronta le problematiche dell'inquinamento delle acque e, vista la specificità dei territori carsici, illustra tutto quello che l'uomo s'è dovuto inventare per l'accumulo di questa preziosa risorsa in un territorio così difficile.

L’acqua è vita Sin dalla sua comparsa sulla Terra l’uomo ha dovuto affrontare il problema dell’acqua.
Trovare l’acqua. Poi trasportarla, amministrarla, erogarla: ed ecco i grandiosi sistemi nabatei, gli acquedotti romani. L’acqua è un bene prezioso.
L’acqua, anzi, è il bene primo ed insostituibile.
Il futuro dell’acqua Polveri e gas tossici nell’atmosfera, scarichi industriali nei corsi d’acqua, uso di sostanze di sintesi in agricoltura, taglio indiscriminato di boschi e foreste, cambiamenti climatici, sovrappopolazione: l’acqua è in pericolo.
La desertificazione sta minacciando oltre un quarto delle terre del Pianeta.
In Italia, aridità, erosione, salinizzazione sono particolarmente concentrate al Sud e nelle isole. Piove sempre meno? Non solo, purtroppo.
A monte di tutto ciò, vi è la cattiva gestione del patrimonio idrico esistente, l’inerzia o la malafede delle amministrazioni locali.
E quando l’acqua è troppa?
Cosa succede quando non esistono o vengono regolarmente elusi i programmi per la tutela dell’ambiente e la regimentazione delle acque?
L’acqua è vita, certo, ma il panorama esistente non è, certo, confortante.

Museo Speleologico Franco Anelli
Piazzale Anelli 70013 Castellana-Grotte (BA)
E-mail museo@gruppopugliagrotte.it
www.gruppopugliagrotte.it/museo.htm
Tel +39 - 080 - 4998231
Orari di apertura: 09-12.00/15.00-18.00
Tutti i giorni, festivi compresi, Natale e Capodanno esclusi


  Inaugurazione: venerdì 11 ottobre 2002 ore 20.00  


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Per ulteriori informazioni sull'iniziativa a livello nazionale, è possibile visitare il sito ufficiale della Giornata Nazionale della Speleologia www.giornatespeleologia.it o scrivere a giornataspeleo@speleo.it

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